L’aceto, caldo o freddo, è un rimedio casalingo molto diffuso contro i pidocchi, ma funziona davvero? Purtroppo no.
L’aceto non uccide il pidocchio, è bene ribadirlo: il Pediculus Humanus Capitis, infatti, resiste senza fatica a questo tipo di trattamento.
A cosa serve l’aceto per i pidocchi?
A nulla! Quello che si riesce ad ottenere con la sua applicazione è un leggero effetto sedativo sul parassita: lo infastidisce l’odore e la sua acidità, ma in realtà non c’è nessuna correlazione con un processo di eliminazione.
È da sottolineare, inoltre, che la forte acidità dell’aceto è assolutamente nociva per la cute, i capelli e gli occhi soprattutto se applicato sulla testa dei bambini e può arrivare a causare gravi irritazioni ed allergie.
Abbandoniamo, quindi, l’uso dell’aceto per i pidocchi e iniziamo a usare metodi davvero utili per debellarli, come il trattamento manuale: l’unico che ci dà una garanzia di efficacia… ed è naturale al 100%!
No all’aceto contro i pidocchi, sì al trattamento manuale
La cosa migliore è passare tra i capelli un pettine a denti stretti e pettinare tutto il cuoio capelluto fino a quando non sono state rimosse tutte le uova di pidocchio e i parassiti.
Se questo procedimento verrà effettuato in casa è raccomandabile ripetere questa operazione almeno una volta al giorno per minimo una settimana. Il motivo è che, se non dispone di una lente di ingrandimento che permetta di vedere anche le lendini più piccole, rimaste nascoste tra i capelli, in pochi giorni l’infestazione tornerà a presentarsi.
Niente più aceto contro i pidocchi, quindi, dal momento che non serve: meglio un trattamento manuale per la cute, i capelli e gli occhi dei bambini. Se hai difficoltà a portarlo avanti, a causa del lavoro, degli impegni o del poco tempo a disposizione, vieni a trovarci nei Centri Head Cleaners: penseremo noi a liberarti dai pidocchi in modo veloce e sicuro!