Campeggi, mare, centri estivi: i pidocchi colpiscono anche d’estate. Scopri come affrontarli con una guida chiara e qualche precauzione
L’estate è il momento in cui i pidocchi si diffondono di più, soprattutto tra i bambini. Mare, centri estivi e giochi all’aperto, infatti, aumentano il rischio di contagio.
In questa guida ti spieghiamo come riconoscerli, prevenirli e come affrontare il problema in modo definitivo.
Pidocchi in estate? No, grazie
L’estate è un momento critico per il contagio da pidocchi, soprattutto tra i bambini. I pidocchi, infatti, si trasmettono più facilmente in estate perché in questo periodo bambini e ragazzi:
- Si scambiano asciugamani, cuffie e cappelli durante le attività all’aperto;
- Partecipano a centri estivi, colonie e vacanze in gruppo;
- Trascorrono più tempo a stretto contatto con altri coetanei.
Il contatto diretto, infatti, è quasi sempre la causa principale della trasmissione della pediculosi. Si gioca vicino, le teste si toccano, oppure ci si scambia un cappellino… e zac, ecco che il pidocchio migra da una testa all’altra.
Il risultato? Molti genitori ritrovano i propri figli al ritorno da una vacanza… con ospiti molto indesiderati tra i capelli.
Chi può prendere i pidocchi in estate?
Tutti: i pidocchi non fanno distinzione tra adulti e bambini. I bambini sono solo più esposti al contagio dei pidocchi in estate per via delle varie attività ricreative (campi estivi, campeggi, piscina), ma è molto facile che un bambino affetto da pediculosi contagi il resto della famiglia, genitori e nonni compresi.
Per questo motivo, è bene fare sempre attenzione ai sintomi dei pidocchi: il principale è il prurito insistente alla testa, spesso accompagnato da:
- Arrossamenti del cuoio capelluto;
- Presenza di lendini (uova biancastre attaccate saldamente alla radice dei capelli);
- Piccoli insetti grigio-marroni, visibili vicino alla nuca o dietro le orecchie.
Se noti che tuo figlio si gratta spesso la testa o lamenta un prurito sospetto, quindi, non aspettare: munisciti di pazienza, di una buona luce, di una lente di ingrandimento ed esamina il cuoio capelluto con l’aiuto di un pettine a denti fitti.
Vedi dei puntini bianchi simili alla forfora che non vengono via neanche se li tiri tra pollice e indice? Potrebbe trattarsi delle uova dei pidocchi: è il segnale che c’è un’infestazione in atto.
Come prevenire i pidocchi d’estate?
Una regola ferrea non esiste, purtroppo. Ma esistono delle buone pratiche da adottare per ridurre sensibilmente le possibilità di contagio:
- Spiega ai tuoi bambini di non scambiare cappelli, pettini e asciugamani con nessuno;
- Controlla periodicamente il cuoio capelluto;
- Avvisa subito la scuola o il centro estivo in caso di contagio appurato.
Quest’ultima è una precauzione davvero necessaria. I pidocchi, infatti, sono ancora circondati da un’aura di vergogna immotivata. È risaputo, infatti, che pediculosi e mancanza di igiene non sono correlate; quindi, la frase “Hai i pidocchi perché non ti lavi” è sbagliata e non ha ragione di esistere.
È questo (insieme alla paura che il proprio figlio venga escluso o preso in giro) che spinge molti genitori a tenere nascosta la presenza dei pidocchi e a non comunicarlo alla scuola: errore!
Prova a pensarci: non comunicando la presenza dei pidocchi fai un danno sia agli altri che a te stesso. Agli altri, perché non potranno agire tempestivamente per eliminarli; a te perché, non permettendo alle altre famiglie di eliminarli, il problema non si risolverà e l’infestazione ripartirà daccapo!
L’ideale per evitare il dilagare dei pidocchi in estate sarebbe, quindi:
- Controllare spesso il cuoio capelluto dei propri figli;
- Insegnare loro come comportarsi con i propri oggetti personali;
- Avvisare immediatamente la scuola o il centro estivo, una volta scoperta l’infestazione
Cosa fare se scopri di avere i pidocchi in estate
Nonostante tutti gli accorgimenti, ti trovi comunque ad avere a che fare con i pidocchi?
La cosa migliore da fare è mantenere la calma. Inizia con un trattamento fai da te casalingo con pettinino anti-pidocchi e balsamo oppure vienici a trovare nei nostri Centri: il nostro personale specializzato usa strumenti professionali per identificare ed eliminare pidocchi e lendini in modo efficace e, soprattutto, definitivo.
Non dimenticare, infine, di lavare ad alta temperatura asciugamani, federe, lenzuola e altri tessili entrati in contatto con i capelli. Chiudi gli oggetti che non puoi mettere in lavatrice in un sacco per dieci giorni e ricorda di lavare anche pettini e spazzole, immergendoli in acqua bollente.
Affrontare i pidocchi in estate non è facile, lo sappiamo: per questo nei nostri Centri rendiamo l’esperienza più piacevole per tutti, con tablet e video e usiamo un metodo con garanzia 100% di efficacia per eliminarli definitivamente.