È possibile prendere i pidocchi condividendo un casco da moto o da bicicletta? Come avviene il contagio e quali precauzioni adottare per evitarlo
Sì, il rischio c’è: i pidocchi si possono trasmettere anche attraverso la condivisione di caschi da moto o da bicicletta. Naturalmente, si tratta di un’eventualità molto più rara rispetto a quella classica: i pidocchi, infatti, si prendono perlopiù con il contatto diretto tra le teste.
Il contagio, però, può avvenire anche in maniera indiretta, attraverso la condivisione di oggetti personali, tra cui anche i caschi da moto o da bicicletta. Se una persona infestata, quindi, indossa un casco e, subito dopo, lo indossa un’altra persona, esiste un rischio reale di trasmissione della pediculosi.
Per questo motivo, è importante evitare di condividere i caschi e adottare semplici precauzioni per proteggersi. Andiamo a vedere quali!
Come avviene il contagio dei pidocchi attraverso il casco
“Se condivido un casco posso prendere i pidocchi?”: la risposta è sì. I pidocchi non vivono sul casco, sia chiaro, ma condividendolo c’è effettivamente un possibile rischio di contagio.
- Caschi da moto e da bicicletta, specialmente imbottiti, trattengono calore e umidità, creando un ambiente favorevole alla sopravvivenza temporanea dei pidocchi;
- Se nel casco già usato da qualcuno sono presenti i parassiti e un’altra persona lo indossa prima che muoiano, il contagio potrebbe effettivamente avvenire.
Prendere i pidocchi dal casco della bici o della moto è sicuramente una modalità di trasmissione meno frequente, ma comunque da considerare in contesti come scuole, club sportivi, noleggi di biciclette o scooter o anche durante una scampagnata con i bambini e i loro amichetti.
Usare qualche attenzione in più, infatti, evita di ritrovarsi, qualche settimana dopo, con degli… inquilini poco graditi tra i capelli!
Quanto sopravvivono i pidocchi lontano dalla testa?
Fuori dal cuoio capelluto, i pidocchi adulti possono vivere dalle 24 alle 48 ore. Le uova dei pidocchi possono resistere un po’ più a lungo, fino a dieci giorni, ma per schiudersi hanno bisogno del calore corporeo.
Senza un ospite di cui nutrirsi, quindi, i pidocchi muoiono in poco tempo: un intervallo di poche ore tra l’uso di un casco da parte di due persone, però, è sufficiente a mantenere il rischio attivo.
Cosa significa? Che nei luoghi dove i caschi vengono usati in rapida successione, senza igienizzarli, la possibilità di contrarre i pidocchi non si può escludere.
Come prevenire la trasmissione dei pidocchi tramite i caschi
Niente paura: prevenire la trasmissione dei pidocchi attraverso i caschi da bicicletta o da moto è possibile. Basta adottare alcune semplici precauzioni:
- Evita la condivisione del casco con altre persone
- Usa un sottocasco (o una cuffia monouso) ogni volta che indossi un casco non tuo
- Sanifica regolarmente il casco, specialmente l’imbottitura interna, usando prodotti specifici e lavando le parti removibili
- Non usare il casco per almeno 48 ore, se sospetti che sia stato a contatto con una persona infestata
- Educa i più piccoli sull’importanza di non scambiarsi caschi da bicicletta, cappelli o altri oggetti che toccano i capelli.
Tutti gli accessori legati alla cura dei capelli, come pettini, spazzole, cappelli o mollette, infatti dovrebbero rimanere personali proprio per evitare la diffusione della pediculosi.
Cosa fare se hai preso i pidocchi dal casco
E se l’infestazione è ormai avvenuta? Niente panico: effettua subito un trattamento casalingo con balsamo e pettinino per pidocchi o vieni a trovarci in uno dei nostri Centri. Ricorda, però, di trattare anche caschi, cappelli, spazzole e cuscini per evitare una re-infestazione.
Lava ad alta temperatura i tessuti come lenzuola e asciugamani e lascia all’aperto per qualche giorno (o chiuso in un sacco per due settimane) quello che non puoi mettere in lavatrice. Spazzole e pettini possono essere immersi in acqua bollente per una decina di minuti.
Noi di Head Cleaners, infatti, consigliamo sempre un approccio completo, che preveda sia il trattamento dei capelli che la corretta sanificazione degli oggetti venuti a contatto con essi. E questo vale, ovviamente, anche per i caschi da bicicletta e da moto, che potrebbero fungere da veicolo per i pidocchi.
Sebbene, dunque, il contagio dei pidocchi attraverso l’uso condiviso dei caschi da bici e da moto sia un’eventualità più rara, è bene comunque prestare attenzione e adottare qualche accorgimento per evitare, usando il casco, di… dare un passaggio anche ai pidocchi!